La leva militare

PENSA RESPIRA COMBATTI

 

Il servizio di leva in Israele è obbligatorio, per uomini e donne.

I primi servono lo Stato per tre anni, le donne per due.

Obbligatorio è anche essere riservisti, cioè, anche se in congedo, rimanere disponibili a servire nell’esercito e ad essere richiamati in guerra, in qualsiasi momento. Ogni anno, per un mese, i cittadini di Israele tornano a vestire la tuta grigioverde, gli anfibi e a imbracciare l’Uzi, la mitragliatrice in dotazione alle forze di difesa israeliane.

Passeggiando per Gerusalemme o per qualsiasi altra città del Paese, è normale incontrare ragazzi e ragazze poco più che adolescenti che lo indossano a tracolla. Aspettando l’autobus, andando al mercato, conducendo una vita praticamente normale.

In divisa.

Gli uomini fino a 50 anni, le donne fino a 46. In caso di guerra.

 

L’esercito Israeliano non è solo uno dei più efficienti del mondo, ma viene visto anche come un rito di passaggio, una fase positiva della propria vita in cui si impara a stare al mondo.

Purtroppo come spesso accade in molti paesi del mondo la leva militare viene vista come una cosa negativa, senza valutare effettivamente i benefici che le nuove generazioni possono trarre da questo tipo di esperienza, come la consapevolezza dell’esistenza dei doveri oltre che dei diritti.

Spesso la leva militare viene associata solo alla guerra, ma è molto di più, quasi come una scuola. 

 

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Riflessioni sulla leva militare obbligatoria

Il servizio militare in Israele

 

 

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